Millie deve assolutamente ottenere il lavoro presso la casa dei Winchester. Dovrà occuparsi delle pulizie, cucinare e badare alla figlia di Nina, Cecelia. Non può più vivere nella sua auto né tantomeno tornare in prigione. Ha l’opportunità di trasferirsi in una casa da sogno. Per questo, cerca in tutti i modi di conquistare Nina durante il colloquio. E, inaspettatamente, ci riesce.

Una di famiglia: il thriller di cui tutti parlano

Quando Millie si presenta davanti alla porta, la casa non è più come la ricordava. C’è un disordine assurdo, come se fosse stato fatto di proposito. Ma lei non si lascia intimorire, nemmeno quando scopre che la sua stanza è piccola come un ripostiglio per le scope. Non cambia idea neppure quando capisce che trattare con Cecelia, che ha l’aspetto di una bambola assassina, non è affatto facile. Tutto ciò non può essere peggio della prigione, anche perché il marito di Nina, Andrew, è così bello e gentile. E, anche se Nina ha degli improvvisi e repentini cambi di umore, le cose non vanno poi così male. Un giorno, però, il giardiniere italiano che lavora lì, Enzo, la mette in guardia dicendole una parola che lei non comprende ma che tradurrà in un secondo momento: PERICOLO…
Questo libro mi ha conquistata man mano, non è stato amore a prima vista.

Sapevo che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa ma quel momento ha tardato un po’ ad arrivare. In principio, ho provato anche antipatia per Millie, non mi piaceva il suo personaggio.

Mi era però simpatica Nina. Forse perché avevo compreso già quale fosse la verità… Ad un certo punto, è arrivata la svolta ed è lì che la storia inizia davvero, con ritmi serratissimi. Sorprende e, a tratti, inorridisce, come un buon thriller dovrebbe fare e il finale non è scontato.

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