Chi siamo? Non solo noi di questo Blog. Chi siamo noi che stiamo al mondo. Nelle cose che facciamo vive quasi sempre questo grande interrogativo. Bruciante o appena accennato. Chi sono? Cosa ci faccio qui, proprio qui seduto, o mentre vado in treno, cucino, stiro, insegno, parlo coi miei figli e ho sposato quella donna, proprio quella.
Ecco cosa ci interessa. Guardare in faccia la domanda. E se possibile andarle dietro. Prenderla sul serio.
Ci sono milioni di autori, in letteratura, che hanno scritto di questo interrogativo raccontando la vita di altrettanti personaggi. Noi che li abbiamo letti (non tutti, è chiaro) abbiamo sentito allargarsi e sanguinare una ferita, che poi si è fatta pungolo per cercare, tra le cose di ogni giorno, un’ombra di risposta.
La letteratura sprona, rimette in discussione, allarga le ferite buone della vita.
Ci piacciono certi libri per questo. Perché non sono manuali. Sono storie che ci somigliano. O a cui vorremmo somigliare (immedesimarsi: che bello).
Questo è un Blog pieno di libri che non lasciano tranquilli, insomma. Li raccontiamo noi che non siamo maestri, ma abbiamo solo un’abbondante voglia di leggere, interrogarci e scovare tracce da seguire. Chiunque lo desideri, si unisca a noi scrivendoci.
P.S. Come tutte le avventure, anche questa nasce da un incontro. Chi ha ideato questo Blog ha conosciuto l’interesse reciproco per i libri sui treni di una maledetta tratta disastrata e scarognata. Ecco. Poi è partito il resto. Tutto qui. (Maledetta dicevamo? Benedetta, dunque).